Come scegliere il bilanciere
I bilancieri non sono tutti uguali e per questo motivo bisogna prestare molta attenzione alla scelta, onde evitare di ritrovarsi con un attrezzo incapace di soddisfare le proprie esigenze. Tra i numerosi elementi da prendere in considerazione ci sono innanzitutto l’età e il livello di allenamento, ma gli aspetti da valutare sono diversi e li presentiamo di seguito.
Tipi di bilancieri
Esistono tre categorie di bilancieri professionali: quelli olimpici, i bilancieri ibridi e quelli per il powerlifting. I bilancieri olimpici presentano la sbarra di acciaio elastico, un particolare materiale che immagazzina l’energia della spinta per fare in modo che il bilanciere si sollevi con più agilità. Di solito, i bilancieri olimpici in acciaio elastico hanno un diametro di 28 mm o poco superiore, mentre quelli per il powerlifting sono in acciaio duro, perché sono progettati per sollevare pesi superiori senza piegarsi e non hanno bisogno della spinta elastica, che al contrario inficia le prestazioni di chi fa questo sport. Inoltre, i bilancieri olimpici presentano le zigrinature leggermente più distanti rispetto a quelli pensati per il powerlifting. I bilancieri ibridi, noti come dual marked, sono una via di mezzo tra le due tipologie e vengono utilizzati principalmente da chi fa crossfit oppure dai principianti.
Cuscinetti
I cuscinetti sono gli elementi posti tra la sbarra e i manici che permettono ai cilindri di ruotare sul bilanciere. Di solito i cuscinetti sono fatti in bronzo, il cosiddetto materiale bushing con un livello di attrito basso: di solito tutti i bilancieri destinati a un uso generale hanno un sistema bushing, che è anche il più economico. Ma esistono anche altre tipologie di cuscinetti come quelli a sfera, buoni perché aiutano la fase di spinta, però tendono a rovinarsi più velocemente.
Resistenza alla trazione
La resistenza alla trazione misura il valore massimo raggiungibile prima che il bilanciere si spezzi. Di solito, nei bilancieri di buona qualità, tale valore oscilla tra 165000 PSI e 190000 PSI. Da questo valore dipende la sicurezza dell’utilizzatore, visto che un bilanciere con PSI basso rischia di rompersi facilmente. Inoltre, non per forza un PSI alto equivale a una spesa superiore.
Finitura
La finitura è il materiale usato per il rivestimento della sbarra per preservare le condizioni dell’acciaio. Fra i tipi di finiture abbiamo l’ossido nero, che pur evitando l’ossidazione si sfalda velocemente, e quella in zinco, che garantisce maggiore protezione ma tende a perdere luminosità nel tempo. Infine, l’acciaio inossidabile, l’ideale per il bilanciere, ma anche il materiale più costoso.
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