Cosa sono i dischi microcarichi
I dischi microcarichi sono il completamento ideale per gli allenamenti di weightlifting, crosstraining e powerlifting, in quanto sono la migliore soluzione disponibile sul mercato per progredire gradualmente con i carichi. Quando si va alla ricerca di un nuovo record in esercizi quali lo squat, il press o il deadlift, bastano 0,5 kg per fare la differenza. Ecco perché sono stati progettati i dischi microcarichi: per venire incontro alle esigenze di tutti coloro che hanno bisogno di introdurre nei propri allenamenti incrementi di carico inferiori ai 5 kg. Di solito i dischi microcarichi si presentano nei seguenti tagli: 0,25 kg, 0,5 kg, 1 kg, 1,5 kg, 2 kg e 2,5 kg.
A chi sono utili
È vero che i dischi microcarichi sono utilizzati soprattutto nel powerlifting, weightlifting, crosstraining e bodybuilding, ma questo non significa che non possano essere impiegati anche da un atleta principiante. I dischi microcarichi, infatti, sono utili qualunque sia il livello di allenamento. Un principiante che si approccia al mondo del sollevamento pesi con l’ausilio di dischi microcarichi può aumentare il peso in maniera progressiva e perfezionare l’esecuzione man mano, riducendo anche il rischio di infortuni. Per gli atleti più esperti, i microcarichi hanno la funzione di accompagnarli nell’innalzamento del carico massimo per battere i record personali.
Dischi microcarichi: quando aumentare i pesi?
L’allenamento con i pesi è uno degli esercizi più faticosi che si possano eseguire. Ma se non si viene seguiti da un personal trainer o non si conosce la tecnica corretta, può essere davvero facile farsi male. Per capire come allenarsi nel modo giusto, bisogna chiedersi per prima cosa: vogliamo svolgere un allenamento con pesi per la forza massima o quella esplosiva? In base a questo si deciderà il tipo di carico. Se si vuole aumentare la forza massima, non bisognerà superare l’80-90% del proprio massimale ed effettuare poche ripetizioni e poche serie. Per un allenamento esplosivo, invece, focalizzato sull’aumento della potenza muscolare, servono carichi superiori al 90% del proprio massimale.
Per evitare inutili infortuni, è bene non lasciarsi trasportare dall’entusiasmo e provare a sollevare pesi più pesanti non contemplati nelle schede di allenamento, il rischio è quello di danneggiare i muscoli. Il trucco è non aumentare subito il peso, ma le ripetizioni: soltanto dopo aver familiarizzato il più possibile con l’esercizio da svolgere, avendolo ripetuto tante volte fino ad apprenderne perfettamente la tecnica, si potrà procedere con l’aumento dei pesi.
In generale, non esiste una regola matematica per stabilire di quanto aumentare il carico da sollevare. Molto dipende dagli esercizi: se alcuni traggono vantaggio dall’aumento del carico, altri prediligono l’esecuzione del movimento più che il carico in sé. Per esempio, lo squat o le distensioni su panca piana sono più legate al carico sollevato rispetto alle alzate laterali, dove a fare la differenza è la qualità del movimento. Ad ogni modo, è utile ricordare che bastano anche pochi etti sul bilanciere per ottenere sul lungo periodo degli ottimi incrementi di forza, ed è il motivo per cui i dischi microcarichi sono particolarmente utili.