Cos’è una stazione multifunzione
Le stazioni multifunzione sono strumenti impeccabili per l’allenamento isotonico di tutti i principali gruppi muscolari. Con un ingombro tutto sommato contenuto, potrete ottenere una palestra completa in casa. In commercio esistono due modelli principali:
- modelli con pacco pesi integrato, le più comuni, ideali per chi ha poco spazio in casa e vuole mantenere ordinato l’ambiente in cui si colloca l’attrezzo;
- modelli con carico dischi in ghisa (sistema free-weight): si tratta di stazioni Dual pulley/cross cable o Smith machine con bilanciere guidato, con la caratteristica di avere il carico del peso con dischi in ghisa di diametro variabile.
L’allenamento con la stazione multifunzione facilita il raggiungimento dei risultati grazie alla possibilità di ottimizzare il lavoro di diversi gruppi muscolari in maniera simultanea. In alcuni modelli di stazione è possibile appendersi con entrambe le braccia alla barra fissa posizionata in alto per eseguire trazioni per rafforzare in maniera completa la zona dorsale: cambiando la presa (inversa, laterale o dritta) si può scegliere quali muscoli andare a sollecitare. E ancora, sfruttando sempre la stazione multifunzione si possono svolgere ottimi allenamenti per le gambe: polpacci, quadricipiti, adduttori, bicipiti femorali, glutei, non ci saranno muscoli che resteranno inerti. Ciò che conta è avere un programma di allenamento e degli obiettivi prefissati, oltre ovviamente a una grande forza di volontà.
Stazioni multifunzione: quali esercizi si possono svolgere
Di seguito, una breve panoramica dei macchinari ed esercizi principali che si possono replicare sulle stazioni multifunzione.
Chest press
Uno dei più famosi esercizi da palestra, la chest press simula il movimento delle distensioni su panca ed è quindi concepita per effettuare il gesto multiarticolare di distensione del braccio con sovraccarico. Esercizio utilizzato soprattutto nell’ambito del bodybuilding, è molto utile per il rinforzo del gran pettorale, ma coinvolge anche il tricipite brachiale e il deltoide anteriore. La peculiarità dell’esercizio è che è possibile offrire la stessa resistenza durante tutto l’arco del movimento. È garantita anche la piena stabilità del sovraccarico, e questo è un grande vantaggio per l’utente che non deve preoccuparsi di mantenere l’equilibrio, oltre a essere meno soggetto al rischio di infortunio.
Lat machine
La lat machine è un attrezzo fitness isotonico concepito per lo sviluppo muscolare della schiena, con particolare attenzione al gran dorsale. La stazione multifunzione consente di avere anche questa macchina essenziale per l’allenamento. La principale funzione della lat machine è facilitare il movimento del pull, grazie a una maggiore precisione nella stimolazione muscolare per via della regolazione del carico, elemento difficilmente replicabile nelle trazioni a corpo libero. Sempre grazie alla regolazione del carico, è possibile oltrepassare la resistenza necessaria per sollevare il corpo, aumentando il livello di difficoltà. La lat machine permette l’esecuzione di trazioni di vario tipo, che si distinguono soprattutto per l’angolo di lavoro della spalla. In generale, i muscoli più stimolati nell’utilizzo della lat machine sono la schiena alta e laterale, le spalle posteriori, gli adduttori delle scapole, il gran pettorale e i flessori del braccio e dell’avambraccio.
Shoulder press
Le distensioni alla shoulder press machine, replicabili sulla stazione multifunzione, sono un altro esercizio multiarticolare concepito per l’allenamento del deltoide anteriore, per stimolare secondariamente il tricipite brachiale e il trapezio. Anche questo esercizio è utilizzato principalmente nel settore del bodybuilding, ma può costituire un ottimo strumento per la preparazione generale di diversi sport. Le distensioni alla shoulder press machine si effettuano da seduti e rappresentano una soluzione più confortevole per la spalla rispetto a quanto avviene nella military press o con il bilanciere.
Leg extension
Il leg extension è un esercizio monoarticolare eseguibile sulla stazione multifunzione che, attraverso l’uso di sovraccarico, sollecita la muscolatura anteriore della coscia, ossia il quadricipite femorale. Il movimento specifico ha a che fare con l’estensione del ginocchio ed è un’eccellente soluzione per stimolare la forza e la crescita ipertrofica dei quadricipiti. Come tutti gli esercizi monoarticolari, il leg extension non è concepito per lavorare sull’espressione di forza massimale, anche se permette ugualmente di lavorare a buone percentuali di intensità. Può essere molto utile nella ginnastica pre-operatoria, conservativa e nell’allenamento di riabilitazione.
Il Leg Curl è un altro esercizio monoarticolare eseguibile sulla stazione multinfunzione che permette di sollecitare la muscolatura posteriore della coscia, ossia il bicipite femorale.
Abdominal crunch
Concludiamo citando un esercizio molto utile per allenare in modo specifico i muscoli addominali. È un grande classico impiegato nella preparazione atletica di ogni sport e nell’allenamento finalizzato al bodybuilding. Si basa sul movimento di flessione del busto sul bacino e può essere reso più impegnativo dall’utilizzo di un sovraccarico, motivo per il quale è un esercizio ideale da svolgere sulla stazione multifunzione. Diversamente da quanto comunemente si può pensare, il crunch non recluta soltanto i retti dell’addome, ma anche gli obliqui esterni ed interni e i trasversi.
Alcune stazioni multifunzione sono inoltre dotate di Pressa per le gambe orizzontale/leg press, che permette di eseguire un movimento concepito per l’allenamento degli arti inferiori; si tratta di un esercizio multiarticolare in quanto coinvolge sia l’articolazione di anca e femore che quella del ginocchio, finalizzato al potenziamento di cosce e glutei.
Come scegliere la stazione multifunzione
L’offerta relativa alle stazioni multifunzione è ormai davvero ampia e può essere difficile fare una scelta oculata se non conosce a fondo il mondo del fitness. Il lato positivo è che una grande caratteristica della stazione multifunzione è la possibilità di personalizzazione: è infatti possibile acquistare, magari in un secondo tempo, pesi, bilancieri e altri accessori a seconda delle proprie esigenze.
Una delle prime caratteristiche della stazione multifunzione da valutare quando si procede all’acquisto è il pacco pesi, qualora ci si orienti su un modello che ne sia fornito. Il pacco pesi è il componente fondamentale che assiste l’utente durante la crescita muscolare, e per questo motivo è fondamentale che sia di 70/100 kg: pacchi pesi più leggeri potrebbero risultare inconsistenti a seconda dell’esercizio che si va a svolgere.
Un altro aspetto da considerare è il numero di esercizi che le stazioni multifunzioni possono permettere di svolgere. Un numero minimo di postazioni dovrebbe essere almeno quattro, ma i modelli di fascia alta arrivano anche a 8 postazioni. Bisogna però tenere conto che avere 8 postazioni non significa poter eseguire 8 esercizi differenti. Ogni postazione può garantire più tipologie di esercizio.
Infine, occorre considerare i dati relativi alla struttura. Una palestra multifunzione che si rispetti dovrebbe avere un peso che si aggira almeno intorno ai 60/80 kg escluso il pacco pesi, in modo da garantire robustezza in ogni suo componente. È bene poi verificare gli spessori e le dimensioni di sedute e schienali: se questi sono troppo fini, potrebbero essere scomodi nell’esecuzione di alcuni esercizi. Una seduta performante dovrebbe avere uno spessore di almeno 4 cm e insieme allo schienale dovrebbe avvolgere la schiena una volta seduti. Infatti, se la superficie della schiena poggia soltanto in minima parte, si va incontro a due problemi: l’esecuzione di alcuni esercizi potrebbe essere errata a causa della posizione scomoda e si aumenta il rischio di infortuni originati dalla postura scorretta. Carrucole e pulegge devono essere di buona qualità, meglio se su cuscinetti a sfere. I modelli più professionali sono dotati di carrucole in acciaio. Guaine e cavi devono essere senz’altro in acciaio, rivestiti in poliuretano, in modo da garantire una buona scorrevolezza.