La scelta dei dischi per la palestra
I dischi sono gli accessori professionali da aggiungere al bilanciere e ai manubri per impostare il carico desiderato. Possono essere di tipi diversi e di differenti pezzature, e se comprendere il peso dei dischi è semplice perché è indicato nel disco stesso, occorre non sbagliare quando si valuta l’abbinamento al bilanciere o manubrio. I bilancieri o manubri olimpionici hanno foro 50 mm e richiedono l’utilizzo esclusivo di dischi in ghisa nera o gommata con foro interno 50 mm, che prendono il nome di Tri-Grip. Ci sono altre due tipologie di dischi con foro 50 mm e vengono utilizzate esclusivamente per i bilancieri: si tratta dei dischi bumper e dei dischi microcarico. Andiamo ad approfondire queste tre tipologie di dischi.
Tri-Grip
I dischi Tri-Grip possono essere in ghisa nera o gommata. Sono disponibili nei tagli seguenti: 1,25 kg / 2,5 kg / 5 kg / 10 kg / 15 kg / 20 kg / 25 kg. Come suggerisce il nome stesso, questo tipo di dischi ha la caratteristica di avere tre maniglie per la presa. I dischi Tri-Grip gommati possiedono una boccola svasata in acciaio inox per rendere più confortevole il carico e lo scarico.
Bumper
I dischi bumper hanno il nucleo realizzato in acciaio come i dischi tradizionali, ma successivamente vengono rivestiti in gomma resistente. Questo rivestimento ha il ruolo di offrire protezione al disco e insieme alla superficie che riceve il drop. I principali vantaggi di questi dischi sono la sicurezza e la silenziosità. Ne esistono di diversi tipi:
- gomma nera con scritta bianca
- gomma nera con scritte colorate (in base al peso scelto)
- gomma colorata (in base al peso scelto)
- gomma colorata omologati da competizione.
I bumper plate classici sono in gomma nera odorless e sono comunemente usati nelle discipline che richiedono dischi in grado di resistere a frequenti urti con la superficie sottostante, come il sollevamento pesi e il crossfit. I bumper plate da competizione, invece, sono progettati per i sollevatori di pesi più esperti che gareggiano nelle competizioni. In questo caso, il colore dei dischi è variabile in base al peso, così come previsto dai regolamenti internazionali della Weightlifting Federation.
Microcarico
I dischi microcarichi sono i migliori dischi sul mercato per allenarsi con i carichi eseguendo una progressione graduale. Chi pratica il sollevamento pesi sa quanto sia difficile inseguire i propri record personali, e incrementare le alzate massimali con dei carichi da 5 kg per lato può aumentare il rischio di alzate fallite per il troppo peso in più. Ecco a cosa servono i dischi microcarichi, espressione con la quale si indicano tutti i dischi con peso al di sotto dei 5 kg e diametro notevolmente inferiore rispetto alle altre tipologie. Con coppie di dischi microcarichi da 0,25 kg, 0,5 kg, 1 kg, 1,5 kg, 2 kg e 2,5 kg diventa possibile introdurre nel proprio allenamento progressioni di carico costanti.
Dischi e manubri componibili
Come già ricordato, i dischi possono andare a completare sia i bilancieri che i manubri. I manubri che permettono l’aggiunta del carico si chiamano manubri componibili. Diversamente dai manubri fissi, i componibili permettono di modificare il peso aggiungendo o sottraendo i dischi in ghisa o gommati in pochi istanti. In questo modo si ha la possibilità di avere un intero set di manubri in un’unica cassetta, con tutta l’attrezzatura equivalente a un’intera rastrelliera in uno spazio ridotto. Rispetto ai manubri tradizionali, i componibili hanno un design più compatto e maneggevole. Un limite può essere quello della lunghezza, perché i manubri componibili hanno un corpo abbastanza lungo, indispensabile per agganciare i diversi carichi. Questo implica che solo se si decide di usare il peso completo il manubrio sarà privo di spazi vuoti.