I benefici del cardio funzionale
L’allenamento cardio è il training privilegiato da chi vuole dimagrire. Tutti i suoi esercizi si svolgono in modalità aerobica, che prevede un’intensità di fiato notevole con una fatica fisica importante, alla quale segue un considerevole consumo calorico. Il punto debole di un allenamento esclusivamente cardio/aerobico è che, sebbene faccia dimagrire, non sostituisce la massa grassa con il muscolo. Diversamente, l’allenamento funzionale è volto alla costruzione della massa magra e comprende tutti quegli esercizi (sala pesi, circuiti, pump, pilates…) che funzionano in modo diverso: è vero che si consumano meno calorie, ma i muscoli continueranno a bruciare calorie anche a riposo, diversamente da quanto avviene nell’allenamento cardio dove non si costruisce muscolo e quindi non si consuma di più quando si è a riposo (e per dimagrire, quindi, non bisognerà saltare neanche un allenamento!). Da tutto questo deduciamo che fare solo cardio può essere controproducente, perché si svuotano e consumano calorie senza formare un corpo atletico con i muscoli necessari per vivere in forma. Al contrario, un allenamento funzionale permette sia di dimagrire che di modellare il fisico, migliorando la funzionalità globale utile alle attività quotidiane.
Riassumendo, potremmo riassumere nei punti seguenti le caratteristiche dell’allenamento cardio:
- coinvolge i grandi gruppi muscolari e l’apparato cardiovascolare;
- riduce la percentuale di massa grassa, ma in parte anche quella di massa magra;
- migliora respirazione e resistenza;
- riduce il livello di pressione arteriosa e la frequenza cardiaca.
L’allenamento funzionale, invece:
- migliora la forza muscolare e fa crescere i muscoli;
- aumenta la percentuale di massa magra;
- aiuta ad accelerare il metabolismo.
A chi serve?
Spesso i medici consigliano il cardio funzionale ai pazienti colpiti da scompensi motori. Questo tipo di allenamento, infatti, nasce in stretta connessione con il settore della riabilitazione. Soprattutto ai suoi esordi, l’allenamento funzionale si componeva di esercizi molto simili alle attività quotidiane, con l’obiettivo di far recuperare ai soggetti capacità perdute a seguito di traumi o incidenti. L’allenamento funzionale, quindi, non comporta necessariamente attività di forza massimale, ma deve aiutare il soggetto ad affrontare sforzi nei quali presenta difficoltà. Nel bodybuilding, invece, il cardio funzionale riguarda soprattutto attività di forza rivolte ai muscoli centrali, quindi dell’addome e della parte bassa della schiena.
Come si struttura un allenamento cardio funzionale
Per essere efficace, un allenamento cardio funzionale deve avere alcune caratteristiche fondamentali per adattarsi alle esigenze del soggetto. Innanzitutto, deve essere personalizzato, ossia adattato a ciascun individuo. Ogni programma deve essere realizzato su misura tenendo conto non soltanto degli obiettivi da raggiungere, ma anche dello stato di salute. Il programma deve poi essere integrato, includendo esercizi diversi in grado di lavorare su flessibilità, core, equilibrio, forza e rapidità, e progressivo: la difficoltà del compito deve aumentare in maniera costante per ottenere maggiori adattamenti.
Nelle palestre si trovano ormai molti attrezzi in grado di unire i benefici del cardio a un allenamento di stampo funzionale. Oltre alle macchine specializzate per il cardio professionale come tapis roulant, cyclette, bici da spinning ed ellittiche, nel cardio funzionale vengono usati di frequente Air Bike, Vogatori, Ski Trainer e tapis roulant Curvi.